lunedì 14 gennaio 2013

I costi delle psicoterapie



Nell’ultimo post parlavamo di salute. Sempre l’OMS ha dichiarato la salute come un diritto fondamentale di ognuno di noi, e come tale va garantito. Quindi ogni Stato deve garantire l’assistenza sanitaria al fine di preservare lo stato di salute psico-fisica dei  propri cittadini.


Cosa fa lo stato italiano per garantire il diritto al benessere psicologico? Fornisce alle ASL le figure dell* psicolog* e dell* psicoterapeuta.
Si può quindi accedere al servizio tramite pagamento di ticket. Gli ambulatori offrono un percorso con un numero limitato di sedute a prezzi molto inferiori rispetto alla media.
Quindi il maggiore vantaggio del servizio pubblico è il prezzo contenuto.
(Per quanto riguarda Brescia, il servizio èdisponibile nelle ASL per ciò che concerne alcune aree specifiche, il resto è affidato ai CentriPsico-sociali gestiti dell’Ospedale Civile )

Ha però anche qualche svantaggio. Vediamo quali:
-          Potrebbero esserci tempi d’attesa lunghi;
-   Non è possibile scegliere l* psicolog*: ogni ASL/Presidio assegna il professionista territorialmente, quindi in base alla residenza dell’utente;
-          A volte le ASL affidano il servizio psicologico ai Centri di Salute Mentale/Centri Psico-sociali, frequentati anche da persone soggette a patologie mentali gravi o medio-gravi. Sono numerosi gli utenti che si sono sentiti a disagio in questo tipo di ambiente, sentendosi equiparati ai “matti” e non sentendosi tutelati nella privacy.
 

Molte persone quindi preferiscono usufruire di un* psicolog*/psicoterapeuta privato.
E qui inizia il bello (e il brutto) della nostra categoria.
Oggi, spesso e volentieri, andare in privato richiede una spesa notevole; per cui, in molti rinunciano a questo tipo di percorso per realistiche questioni economiche.
In più, la crisi che ha colpito le finanze di tutto il mondo ha peggiorato il bilancio di tutte le famiglie. Per cui, chi ce lo fa fare di andare dallo psi?! oggi come oggi è prioritario arrivare a fine mese. Andare dall* psicolog* è diventato un lusso!!!


Da queste constatazioni è nato un nuovo modo, una nuova cultura, nel mondo “degli psi”: la psicologia low-cost. Alcun* professionist* (purtroppo ancora troppo poch*) hanno deciso di abbassare le proprie tariffe per dare modo anche a chi ha possibilità economiche ridotte, di accedere ad un percorso psicologico o psicoterapeutico. 

Io e alcun* collegh* abbiamo deciso di abbracciare questo tipo di pensiero per rendere la psicologia un bene comune e non un lusso di pochi.
 


 

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